Presentazione

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Le mie montagne. Una storia del Velino-Sirente - Presentazione del libro di Giulio Speranza

Presentazione libro
Giulio Speranza
Le mie montagne. Una storia del Velino-Sirente
a cura della Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre

Venerdì 24 ottobre 2025 ore 17.30
Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre
Corso Vittorio Emanuele II, 23 – L’Aquila

Venerdì 24 ottobre 2025 alle ore 17.30, la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di presentare il libro Le mie montagne. Una storia del Velino-Sirente di Giulio Speranza, volume che chiude la trilogia composta dalle altre pubblicazioni Gran Sasso d’Italia (2020) e Majella Madre (2023).

Dialogheranno con l’autore: Stefano Ardito, giornalista, esperto di montagna e autore di libri e guide escursionistiche; Francesco Lorusso, fotografo e appassionato di montagna; Walter Molfese, regista e documentarista. Durante la serata verrà anche proiettato il documentario Casa Madre, realizzato nel 2024 da Walter Molfese per la Black Aurora Film e girato proprio sulle montagne del Velino-Sirente.

La ricerca di Giulio Speranza, fotografo paesaggista di montagna, docente di banco ottico e geologo, è caratterizzata da un approccio che prevede l'utilizzo dei banchi ottici di grande formato e delle pellicole bianco e nero: iniziata nel 2018 dal racconto del Gran Sasso d’Italia e proseguita con il progetto sulla Majella. Così racconta l’autore:

«Dopo il progetto fotografico sul Gran Sasso, dominato dall’estetica grandiosa del massiccio abruzzese, seguito dalla ricerca sul rapporto tra l’uomo e la montagna, così come emerso da Majella Madre, eccomi infine giunto al terzo ed ultimo capitolo della trilogia: ho deciso di concludere il racconto della mia storia d’amore con l'Appennino Abruzzese tornando alle montagne della mia infanzia, il Velino-Sirente. Tornare quindi là dove è nato tutto per cercare di trovare la sintesi tra l’uomo e la montagna, ovvero raccontare me stesso e le mie emozioni attraverso quelle che sento essere le mie montagne, dove sono le radici più profonde della passione che mi spinge a fare quello che faccio oggi. Ho deciso di chiudere il cerchio andando sempre più in profondità dentro me stesso, per tirare fuori, grazie alla fotografia, l’essenza di quello che mi emoziona dell’essere sulle montagne. In altre parole, rispondere alla fondamentale domanda: “perché amo le montagne?”»

Saranno disponibili, presso la Fondazione, tutti e tre i volumi della trilogia, firmati direttamente dall’autore.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.

INFO

Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre
Corso Vittorio Emanuele II, 23 – L’Aquila
www.fondazionedemarchis.it – fondazione.demarchis@gmail.com

Contatti
Diana Di Berardino tel. 3384581985 / Barbara Olivieri tel. 3498832591
Valentina Equizi – Graphic designer e social media manager
valentina.equizi88@gmail.com – tel. 3497500772

Ufficio stampa
Roberta Melasecca – Melasecca PressOffice / Blowart
roberta.melasecca@gmail.com – info@melaseccapressoffice.it
tel. 3494945612 – Cartella stampa su www.melaseccapressoffice.it

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Presentazione libro: "YAMANBA. Donne ribelli del Giappone" di Rossella Marangoni

YAMANBA. Donne ribelli del Giappone
Rossella Marangoni
A cura di Associazione Donatella Tellini / Biblioteca delle Donne

Il giorno venerdì 10 ottobre 2025 alle ore 17.30, l’Associazione “Donatella Tellini” / Biblioteca delle Donne, in collaborazione con la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre, è lieta di presentare, nei propri spazi in Via Angelo Colagrande a L’Aquila, il libro Yamanba. Donne ribelli del Giappone di Rossella Marangoni (Mimesis Edizioni). Dialogherà con l’autrice Barbara Olivieri_Fondazione Giorgio de Marchis.

L’esposizione rappresenta il momento conclusivo del corso biennale: una tesi di laurea in forma di mostra ospitata in un spazio espositivo esterno al recinto rassicurante dell’Accademia, evidenziando, così, il carattere sperimentale del sistema didattico e i profondi rapporti territoriali delle istituzioni culturali della città. Infatti la Fondazione Giorgio de Marchis e l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila sono legate da un particolare rapporto di collaborazione che ha l’obiettivo di promuovere la ricerca artistica degli studenti ed ampliare la vocazione nel settore della formazione di entrambi gli istituti.

Nell’immaginario comune la figura della donna giapponese è ancora legata a quella della geisha. Eppure, nel corso della storia nipponica, le donne hanno dato prova di coraggio, resilienza e determinazione. Come la yamanba, la vecchia strega di montagna antropofaga, archetipo del male, sono state demonizzate, percepite come un Altro minaccioso. Ridotte al silenzio per secoli, hanno però ritrovato la voce ed elaborato strategie per sottrarsi al modello imposto di una femminilità sottomessa, docile, remissiva. Questo libro va alla scoperta degli indizi di ribellione e delle istanze di libertà nei comportamenti, nei miti, nella scrittura delle donne giapponesi che hanno fatto della loro mostruosità un gesto consapevole di rivolta: yamanba per sempre.

Rossella Marangoni, laureata in Lingua e letteratura giapponese, tiene conferenze e corsi di cultura nipponica presso varie istituzioni italiane e svizzere. Membro dell’Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi, è fondatrice della rivista “AsiaTeatro”. Ha curato esposizioni e festival sul Giappone, Paese nel quale ha compiuto numerosi viaggi. È autrice di svariati saggi e libri.

BIOGRAFIE

Davide Mariani. Caso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte. L’installazione multimediale riflette sull’abitare e sull’identità in chiave autobiografica: il lavoro è costituito da una mappa urbana, disegnata su tela, realizzata a partire da fotografie di capelli digitalizzati, su cui poggiano mattoni avvolti in tela-jeans, cuciti a mano, mentre un collage di immagini di particolari di una valigia, a sua volta digitalizzata, va a formare una quinta di scena. Nel video, invece, l’artista, poi, sovrappone la “vestizione” dei mattoni alla loro disposizione nello spazio, evocando un corpo architettonico in trasformazione e rappresentando l’instabilità dell’abitare, tra costruzione e ricostruzione continua dell’identità in luoghi sempre nuovi. Ogni opera elabora una dimensione ideale nella quale abitare significa appartenere: la mappa (capelli e i mattoni) e gli edifici compongono il corpo autobiografico di una città; il collage ricrea paesaggi mobili da un oggetto simbolico, la valigia, oggetto-feticcio, rappresenta l’identità che ci portiamo dietro.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.

La Biblioteca delle Donne nasce nel 1981 all’interno del consultorio AIED. Nel 2012 è entrata a far parte della rete nazionale SBN. Nel 2014 il Centro Antiviolenza e la Biblioteca delle Donne si sono riunite, dandosi il nome “Donatella Tellini”, nel segno di un vivido riconoscimento ad una donna straordinaria quale Donatella Tellini, animatrice per decenni di instancabili lotte per la libertà delle donne."La Biblioteca delle donne è uno spazio dove si raccolgono, catalogano e promuovono scritti di donne in vari ambiti del sapere. È luogo di studio ed elaborazione di pensiero politico femminista.

Venerdì 10 ottobre 2025 alle ore 17.30
Associazione Donatella Tellini / Biblioteca delle Donne

Via Angelo Colagrande 2 A/B - L’Aquila

Biblioteca delle Donne
tel. 3396538762 - 3389237601

bibliotecadonne.melusine@gmail.com - https://donatellatellini.it/

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Presentazione catalogo Fabio Di Lizio - Sottosuolo

20° Giornata del Contemporaneo
Presentazione catalogo Fabio Di Lizio - Sottosuolo
promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani

Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d'Ocre, Palazzo Cappa Cappelli - L'Aquila
Sabato 12 ottobre dalle ore 10.30 alle 13.00.

Sabato 12 ottobre alle ore 17.30, per la ventesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Fondazione Giorgio De Marchis propone la presentazione del catalogo ‘Sottosuolo’ di Fabio Di Lizio.

La pubblicazione è la testimonianza dell’ultima mostra dell’artista, dall’omonimo titolo, presentata a L’Aquila, presso Spazio dal basso dal 23 agosto al 14 settembre 2024, nella quale erano in esposizione una serie di opere calcografiche sperimentali su matrice di alluminio e libri d’arte di grande formato che approfondiscono il tema affrontato dall’artista. Infatti, come scrive Patrizio Di Sciullo nel testo in catalogo «le grandi incisioni ci portano nel sottosuolo, in mondi sotterranei, nel profondo. I segni scuri ed arcuati segnano dei confini, ci raccontano di stanze protette e preziose e allo stesso tempo nascono lontano nel tempo, sono segni antichi, ancestrali, direi quasi archetipi, che delimitano il dentro dal fuori e lo proteggono.»

Il catalogo comprende incisioni numerate e testi di presentazione della ricerca di Fabio Di Lizio; saranno in mostra, negli spazi della sede della Fondazione, anche alcuni libri d’artista, visionabili fino al 18 ottobre 2024. Alla presentazione interverranno, oltre all’artista Fabio Di Lizio, Andrea Panarelli - artista e fondatore di Spazio dal basso, Diana Di Berardino - direttrice della Fondazione Giorgio De Marchis; l’incontro sarà moderato da Roberta Melasecca, curatrice e scrittrice.

"Nuovo Teatro Musicale fra Roma e Palermo: 1961 – 1973" di Alessandro Mastropietro

Presentazione del volume:
NUOVO TEATRO MUSICALE FRA ROMA E PALERMO: 1961 – 1973
di Alessandro Mastropietro
Sabato 14 ottobre 2023, ore 18.00

Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d'Ocre, Palazzo Cappa Cappelli - L'Aquila
Sabato 14 ottobre 2023 alle ore 18.00
Prenderanno parte alla presentazione, oltre all’autore, il prof. Giuseppe Di Natale (Università dell'Aquila) e il prof. Marcello Gallucci (Accademia Belle Arti di Roma).

Il volume, pubblicato per le edizioni LIM nel 2020, è il risultato degli studi del prof. Alessandro Mastropietro nell’ambito dell’effervescenza di pratiche artistiche interdisciplinari, come il Nuovo Teatro Musicale, tra gli anni Sessanta e Settanta, in città come Roma ma anche Palermo e non ultima L’Aquila.

Sarà comunque possibile visitare la mostra “BLU” di Andrea Panarelli.

"Il cantiere delle anime" di Chiara Santoro

Presentazione del libro di Chiara Santoro
Il cantiere delle anime
edito da Castelvecchi

Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d'Ocre, Palazzo Cappa Cappelli - L'Aquila
Mercoledì 12 aprile 2023 alle ore 18

Insieme all’autrice presenteranno il libro Silvia Mantini (Università dell’Aquila), Valeria Valeri (Associazione “L’Aquila volta la carta”).

Liberamente ispirato alla vita di Angélique Arnauld, badessa di Port-Royal des Champs, e alla sua straordinaria vicenda di donna, prima che di religiosa, protagonista della questione femminile nell’Europa della controriforma, il romanzo intreccia storia e riflessione filosofica sulla conoscenza, il desiderio, l’autonomia, l’uguaglianza, parole blasfeme a quel tempo per una donna, per di più monaca, che disturbò il potere e i suoi privilegi e contrastò l’ipocrisia cattolica che voleva le donne salde nell’ignoranza prima che nella fede.

Una figura di grande interesse storico e intellettuale, un’esperienza personale e collettiva di cui sopravvive, ancora oggi, il senso profondamente umano di ricerca di sé e desiderio dell’altro".

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